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La filosofia
Gruppo Fondiario Italia è un progetto incentrato sull’uomo e sulla natura: è stata la risposta più logica che potessimo aspettarci.
Le energie rinnovabili rappresentano il futuro per la nostra Terra, ma anche una sfida: vivere il pianeta conservando intatte le sue qualità e difendendolo dalla minaccia dell’inquinamento.
Grazie a professionisti del settore energetico, alle loro competenze, alla loro energia, Gruppo Fondiario Italia lavora ogni giorno per dare a te, alla tua famiglia, alla tua azienda, tutti quei vantaggi che un mondo pulito assicura.
MIGLIORARE LA SALUTE DELLE FAMIGLIE
La spesa per la salute in Italia supera i 100 miliardi annui incidendo negativamente sulla qualità della vita e sull’economia familiare.
Gli agenti inquinanti provocano malattie respiratorie e cardiovascolari, malattie polmonari croniche, formazione di tumori e leucemie. L’Italia è la nazione europea che fa registrare più decessi per inquinamento all’anno: più di 80mila morti premature su una media UE di 467mila dovute al particolato PM2.5 presente nell’aria. Sono 21.040 le vittime del biossido di azoto (NO2) e 3.380 quelle causate dall’ozono (O3). L’inquinamento provoca circa il 50% di tutte le malattie registrate in Italia.COMBATTiamo L’INQUINAMENTO
L’INQUINAMENTO PROVOCA CIRCA IL 50% DI TUTTE LE MALATTIE REGISTRATE IN ITALIA.
Combattiamo l'inquinamento
I CONSUMI ENERGETICI
Secondo recenti studi ad oggi le prestazioni energetiche medie delle abitazioni italiane risultano ancora scadenti.
Secondo recenti studi ad oggi le prestazioni energetiche medie delle abitazioni italiane risultano ancora scadenti.
I consumi annui variano da 160 kWh/m2 a oltre 230, a fronte di consumi medi inferiori del 30-60%.
La riqualificazione energetica degli edifici esistenti è uno degli obiettivi della normativa europea, che si prefissa di raggiungere il 5% della popolazione UE con tecnologie efficienti e a basse emissioni di carbonio. Questo si traduce in benefici ambientali e di sicurezza energetica, ma anche in vantaggi socio-economici, di qualità della vita e di occupazione. II 56% delle case italiane sono di classe G, solo il 2% rientra in classe A. Le costruzioni sono responsabili del 40% del consumo di energia e del 36% delle emissioni di C02 neN’UE.
I nuovi edifici in genere hanno bisogno di meno di 3 e fino a 5 litri di olio combustibile per mq/anno, i vecchi edifici consumano circa 25 litri in media. Alcuni richiedono anche fino a 60 litri. Attualmente circa il 35% degli edifici UE hanno più di 50 anni.
Migliorando l’efficienza energetica degli edifici si potrebbe ridurre il consumo totale di energia dell’Unione europea dal 5% al 6% e le emissioni di C02 di circa il 5%.