Detrazione Climatizzatori 2018: quale bonus è stato previsto per l’efficientamento energetico di quest’anno?
Anche oggi abbiamo in programma una bella chiacchierata su un tema molto sentito in questo periodo dell’anno: i climatizzatori: i climatizzatori. Stavolta, però, non si tratterà della classica guida dedicata alla descrizione (se siete interessati, vi rimando a QUESTO ARTICOLO per tutto ciò che c’è da sapere su prodotto e funzionamento).
Oggi parleremo invece di detrazioni ed incentivi e scopriremo insieme in cosa consista il cosiddetto bonus climatizzatori 2018. Sì, perché grazie alla legge di Stabilità 2018 ci sono molte agevolazioni fiscali e altrettante detrazioni che lo Stato mette a disposizione per le famiglie e in linea generale per tutti coloro che incentivano l’economia. In mezzo a tutte queste iniziative trova spazio anche il bonus condizionatori 2018: vediamo insieme più da vicino come funziona.
Con bonus o detrazione climatizzatori 2018 si intende una detrazione Irpef che può variare a seconda del tipo di intervento volto all’ottimizzazione in materia di consumi energetici che si va ad eseguire all’interno di un’abitazione. La detrazione climatizzatori 2018 è valida anche per le macchine che sfruttano la tecnologia della pompa di calore (QUI per la guida completa sull’argomento) per il riscaldamento e per tutti gli altri impianti ad altissima efficienza energetica. Tale detrazione dà la possibilità di unificare il costo sostenuto per l’intervento con la dichiarazione dei redditi del 2018 – quella che andrà presentata il prossimo anno, per intenderci – in modo tale da poterla sottrarre dalle spese relative all’anno in corso.
Così facendo, il modello Unico e il modello 730 precompilato dovranno essere completati con in allegato tutti i documenti che attestino gli acquisti in questione e il contesto in cui questi sono avvenuti. Quindi, andranno specificati l’eventuale ristrutturazione dell’abitazione oppure la sostituzione dell’impianto, giusto per fare un esempio. Importante: il bonus climatizzatori 2018 viene riconosciuto per pagamenti rintracciabili, ovvero quelli correlati da regolare fattura. Va da sé che le detrazioni sono valide anche in presenza di pagamenti tramite bonifico bancario o postale: in questo caso è opportuno specificare nella causale il codice fiscale di chi effettua l’acquisto – che sarà lo stesso soggetto a chiedere la sottrazione Irpef, ndr – e la partita Iva con tanto di intestazione del rivenditore al quale ci siamo rivolti per l’acquisto in questione. Ovviamente, se fossimo davanti ad un credito al consumo con carta di credito o bancomat è necessario presentare anche tutta la documentazione del prestito richiesto.
La detrazione climatizzatori 2018 che viene di diritto grazie al bonus ha una forbice che si aggira tra il 50% e il 65% a seconda del tipo di intervento legato all’efficienza energetica. Analizziamo insieme tutti i casi previsti.
Se andiamo ad acquistare un condizionatore all’interno di una ristrutturazione edile, allora la detrazione fiscale prevista sarà pari al 50% della spesa sostenuta, questo è valido sia che si tratti della propria abitazione sia che si tratti della propria attività. Nel caso in cui la ristrutturazione prevedi climatizzatore con pompa di calore, anche in questo caso la detrazione sarà del 50%, con un massimale di 96 mila euro. Il bonus climatizzatori 2018 sale al 65% se l’acquisto in questione riguarda la sostituzione di vecchi apparecchi: in questo caso si può detrarre con un massimo 46.154 euro per i condizionatori a risparmio energetico.
A tutto questo va ad aggiungersi anche l’Iva agevolata, che si calcola al 10% invece del solito 22%, nel caso in cui si vada ad acquistare condizionatori a risparmio energetico o si sostituiscano vecchi apparecchi con altri a pompa di calore.
Si può sempre fare affidamento alle detrazioni fiscali 2018, ovvero il cosiddetto Ecobonus che dà la possibilità di aggiungere alla dichiarazione dei redditi le spese sostenute per l’aggiornamento di un impianto di riscaldamento con un condizionatore a risparmio energetico. Per questo tipo di casistica, la detrazione avrà un tetto massimo di spesa sui 46.154 euro e deve essere pari al 65% dei costi sostenuti.
Chiaramente, il rimborso avverrà sempre nelle 10 rate annuali previste. Se vuoi saperne di più a riguardo, ti rimando alla nostra guida completa sull’argomento che troverai seguendo QUESTO LINK.
Da ricordare inoltre che, in aggiunta alla detrazione climatizzatori 2018 o al bonus condizionatori 2018, c’è anche la detrazione Ecobonus 2018 che permette di detrarre non più al 65 ma al 50% le spese sostenute per gli infissi, schermature solari e caldaie a condensazione o biomassa di classe A.
Dato che stiamo parlando di detrazioni 2018 legate ai climatizzatori, sempre per rimanere in tema risparmio ed efficientamento energetico, ti consiglio infine di dare un’occhiata anche alla promozione ZeroPensieri, la soluzione di Gruppo Fondiario Italia che ti permette di avere una gestione concreta e di qualità nella utenze domestiche di luce e gas. Si tratta di una soluzione che coniuga i vantaggi degli Energy Kit con i prodotti per l’efficientamento energetico.
Grazie agli impianti di Gruppo Fondiario Italia e alle tecnologie studiate per il risparmio energetico che abbattono i consumi in modo importante (ovvero l’impianto fotovoltaico, il sistema ibrido, la Domotika, la caldaia e la pompa ACS) e alla collaborazione con Patavium Energia – fornitore di energia elettrica e gas, e partner tecnologico commerciale del Gruppo Fondiario che opera nel settore dell’efficientamento energetico delle abitazioni – è possibile azzerare le bollette relative ai consumi!
Esattamente: azzerare. Perché acquistando un impianto fotovoltaico di nuova generazione riceverai in omaggio l’Energy Kit che ti consente di avere la bolletta a zero per 10 anni!
Ti presento le quattro card speciali che compongono l’Energy, pensate appositamente per abbattere i costi delle tue utenze. Abbiamo dunque ZEROLUCE (che permette di tagliare le voci di costo relative ai consumi dell’energia elettrica), BONUSLUCE (la soluzione che ti aiuta ad azzerare tutte le spese accessorie generate dalle utenze dell’energia elettrica fino ad esaurimento del bonus), ZEROGAS (la card che ti permette di tagliare le voci di costo relative ai consumi del gas) e BONUSGAS (la soluzione che ti aiuta ad azzerare tutte le spese accessorie generate dalle utenze di gas naturale fino ad esaurimento del bonus).
Con la nuova promozione ZeroPensieri puoi richiedere l’analisi gratuita del consumo energetico della tua casa. CLICCA QUI per saperne di più!
QUI invece trovate la nostra guida sulla caldaia a condensazione, più efficiente di quella tradizionale perché in grado di sfruttare alcune tecnologie particolari in grado di usare in maniera sempre più efficiente il gas che brucia. Comodo, no?