CONDIZIONATORE E CLIMATIZZATORE: differenze e caratteristiche
Ma condizionatore e climatizzatore non erano sinonimi? Già, sono in molti a pensarlo, ma non ci dobbiamo ingannare: si tratta di un errore comune, in realtà sono due strumenti molto differenti sia per quanto riguarda il funzionamento sia per le opzioni che sono messe a disposizione dell’utente.
Entrambi sono strumenti che permettono di modificare la temperatura di una stanza, ma hanno funzioni diverse. La caratteristica principale che li differenzia sta nel fatto che il climatizzatore – essendo uno strumento più sofisticato e completo del semplice condizionatore – permette, oltre a rinfrescare l’aria, di riscaldare, filtrare e deumidificare, oltre ad impostare la temperatura desiderata. Una significativa differenza che vale la pena di sapere, se si è intenzionati a installare un dispositivo del genere in casa oppure in ufficio.
Perciò non perdiamo altro tempo e scopriamo da vicino quali sono le differenze tra climatizzatore e condizionatore.
Differenza tra climatizzatore e condizionatore
CONDIZIONATORE: LE CARATTERISTICHE
Il condizionatore è tra i due lo strumento che lavora in maniera più elementare: la funziona principale è quella di rinfrescare l’aria all’interno di un ambiente: il condizionatore non dà la possibilità all’utente di impostare la temperatura, ma solo di regolare la velocità.
Lo strumento non controlla l’umidità di una stanza e nemmeno ottimizzare l’aria che viene emessa, né la circolazione e la distribuzione della stessa. Infine, i filtri installati in un condizionatore non sono elaborati come quelli di un climatizzatore e pertanto non permettono di migliorare la qualità dell’aria.
CLIMATIZZATORE: LE CARATTERISTICHE
Dall’altra parte abbiamo il climatizzatore, che in buona sostanza può essere considerato come la naturale evoluzione del condizionatore. La caratteristica peculiare che climatizzatore è quella di rinfrescare l’ambiente della casa aspirando l’aria calda all’interno del macchinario tramite le pale di un ventilatore, per poi farla passare attraverso tubi speciali con lo scopo di raffreddarla. Grazie al sistema di filtraggio presente all’interno del dispositivo, l’aria assorbita e trattata viene “pulita” di elementi nocivi al fine di migliorare il livello della qualità dell’aria, eliminando nel contempo anche i cattivi odori.
Chiaramente, il climatizzatore può funzionare anche “al contrario” nei mesi invernali, ovvero riscaldando l’ambiente proprio come una pompa di calore. In virtù di questa doppia funzione, il climatizzatore permette di garantire un comfort ottimale all’interno delle mura domestiche durante tutto l’anno grazie ad un unico impianto domestico.
Altre caratteristiche che definiscono un buon climatizzatore sono la capacità di deumidificare la stanza in cui opera l’elettrodomestico e la possibilità di impostare la temperatura desiderata e, una volta raggiunta, di mantenerla costante nell’ambiente in cui il macchinario opera.
DIFFERENZA TRA CLIMATIZZATORE E CONDIZIONATORE: i modelli top del mercato
Dopo aver definito la differenza tra climatizzatore e condizionatore, diamo un’occhiata ai migliori modelli sul mercato.
I top di gamma al giorno d’oggi sono rappresentati dai condizionatori Daikin, ma macchine altrettanto valide sono quelle prodotte e costruite da Samsung e Mitsubishi.
Come spesso accade per acquisti di questo genere, affidarsi alle grandi marche potrebbe essere un sicuro investimento. Certo, un climatizzatore di una casa produttrice poco nota o sconosciuta potrebbe allettare per il prezzo inferiore, ma il fiore all’occhiello di questi brand, oltre all’affidabilità dei materiali, è rappresentato dalla competenza del servizio assistenza. Inoltre, i clima delle marche più rinomate tendono ad essere meno rumorosi… ehi, anche questo è un aspetto da mettere sul piatto della bilancia!
Assicuratevi, inoltre, che il climatizzatore che intendete acquistare sia di ultima generazione: le macchine più recenti, infatti, hanno in dotazione l’inverter, ovvero quella tecnologia capace di ottimizzare i consumi in maniera intelligente: grazie all’inverter, infatti, i climatizzatori sono in grado di dosare la potenza con la temperatura ambientale, per ottenere un risparmio importante di fatto di energia elettrica, soprattutto quando si raggiunge a mantiene la temperatura desiderata.
Gli alti livelli di efficienza degli impianti moderni, poi, permettono di usare al meglio i benefici del climatizzatore, mantenendo sotto controllo i consumi di energia elettrica.
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